Se pensi che l’altro o gli altrinon siano più di tanto responsabili dei tuoi momenti “neri” e che tu comunque puoi gestirli facilmente, ringrazia chi t’ha dato l’amore e i supporti necessari per vivere felice.
E se puoi, aiuta chi non ha avuto la tua stessa fortuna.
Se pensi che l’altro o gli altri siano qualche voltaresponsabili dei tuoi guai, puoi anche avere ragione.
Il punto è che l’altro o gli altri non li puoi cambiare tu, un eventuale cambiamento possono farlo solo loro stessi.
Quindi conviene che tu cambi compagnia, oppure modifichi quella parte del tuo carattere che ti permette di andare più d’accordo con l’altro o gli altri.
Puoi tentare di farlo da solo, ma se non riesci facilmente, rivolgiti ad uno psicoterapeuta.
Se pensi che l’altro o gli altri siano spesso responsabili del tuo malumore è prudente che ti rivolga ad uno psicoterapeuta di scuola psicoanalitica. Lo sforzo che devi fare è di avere fiducia sia nel tuo desiderio di cambiare, sia nella sua competenza, soprattutto quando ti parrà che sia come tutti gli altri (transfert).
Ti aiuterà a riconoscere gli ostacoli (resistenze) che si frappongono tra la tua visione delle cose e la realtà.
Se pensi che gli altri siano quasi sempre responsabili del tuo stato infelice anche un bravo psicoterapeuta, seppur di scuola psicoanalitica, forse non basta per illuminarti e farti vedere la realtà. E’ probabile che lui stesso te lo dica: forse devi rivolgerti anche ad uno psichiatra. Ragionaci con lui. In questo caso il farmaco e la psicoterapia agirebbero di supporto l’una all’altro.
Se pensi che gli altri siano sempre responsabili del tuo malessere, che ti rifiutino, che ti facciano del male, allora forse hai già smesso di leggere queste righe, decidendo che sono tutte storie. In questo caso nessuno può aiutarti perché senza di te, senza che tu ti renda cosciente e responsabile, la tua vita non si cambia.