Riconosco come miei riferimenti teorici principali, nell’ordine: Sigmund Freud, Sàndor Ferenczi, Georg Groddeck, Carl Gustav Jung, Alexander Lowen, Didier Anzieu, Jacob Levi Moreno, Donald Winnicot.
(Alfredo Rapaggi)
(Sigmund Freud)
“Si deve ammettere che hanno ragione i poeti a scrivere di persone che amano senza saperlo, o che sono incerte se amano, o che pensano di odiare quando invece amano. Sembra quindi che le informazioni che arrivano alla nostra coscienza, riguardo la vita erotica siano particolarmente lacunose o false”.
Freud mi ha convinto fin da prima che decidessi d’iscrivermi a psicologia per l’importanza che ha dato all’inconscio, importanza ancora oggi troppo trascurata, e per la capacità incredibile di coniugare l’introspezione alla logica. Le sue intuizioni sono ancora oggi delle pietre miliari della psicologia.
(Sàndor Ferenczi)
Elasticità è parola chiave che egli usa spesso per connotare una seduta analitica. In questo senso arricchisce la posizione di Freud e introduce nuove possibili soluzioni d’approccio al paziente. Con questa parola, Ferenczi intende un misto di autorevolezza, disponibilità a mettersi in gioco, immedesimazione, compassione e rispetto per le emozioni e pensieri del paziente. Il tutto all’insegna della responsabilità dell’analista. Questo il suo motto, riguardo al lavoro dello psicoanalista, e io lo approvo in pieno.
“Riconoscimento ed elaborazione della propria influenza e delle proprie funzioni nel processo psicoanalitico, limiti inclusi”.
(George Groddeck)
Si definiva “analista selvaggio”, prevenendo così la critica che avrebbero potuto rivolgergli gli allievi più ortodossi di Freud. Ma alcuni lo ritengono a ragion veduta l’antesignano della psicosomatica, per il coraggio con cui sosteneva l’importanza del lavoro sul corpo come cura complementare dei disturbi della psiche. Interessante il carteggio tra lui e Freud e il suo pensiero “emotivo” riguardo il lavoro dello psicoanalista.
(Carl Gustav Jung)
Da Jung ho preso lo spunto per definire l’importanza della tendenza naturale come base per la formazione del carattere su cui successivamente influisce molto l’ambiente familiare. Questo m’è parso il contributo più importante di Jung alla psicologia.
Poi c’è una parte più metafisica, anche più spirituale, una parte che fa fatica a rispettare i confini della realtà quotidiana e spazia in ogni direzione dell’ideale. Questa attira ancora oggi una vasta categoria di persone. E potrebbe essere stata la parte, o forse la scusa, che ha allontanato Jung dal suo maestro Freud.
(Jacob Levi Moreno)
E’ l’ideatore dello psicodramma, ovvero il primo ad ideare la psicoterapia di gruppo. Il suo metodo ha rappresentato per me l’ideale contenitore per pensare ad una psicoanalisi integrata, più efficace in tutti i casi di personalità introvertita.
Ha descritto e riassunto così il suo lavoro
“Prenderò i tuoi occhi e li metterò al posto dei miei
e tu prenderai i miei occhi e li metterai al posto dei tuoi.
Così ti vedrò con i tuoi occhi e tu mi vedrai con i tuoi. E c’incontreremo.”
(Alexander Lowen)
La bioenergetica è un modo di comprendere la personalità in termini del corpo e dei suoi processi energetici.
Questi processi, cioè la produzione di energia attraverso la respirazione e il metabolismo e la scarica di energia nel movimento, sono le funzioni basilari della vita.
(Donald Winnicot)
Le malattie mentali sono modelli di compromesso
tra successo e insuccesso
nello sviluppo affettivo dell’individuo.
(Didier Anzieu)
Il futuro della psicoanalisi dipende dalla sua capacità di contribuire allo sviluppo intellettuale della nostra epoca e alla metamorfosi dell’Eros.
Le nostre Pubblicazioni
“Mosaico Psicologie” rivista fondata da Alfredo Rapaggi nel 1980. Dal 2002 raccoglie gli interventi dei convegni dell’Istituto.
“Rapporti di comunicazione” rivista fondata da Alfredo Rapaggi nel 1989
Alfredo Rapaggi “La psicoanalisi Olistica” Mosaico edizioni Bo
Alfredo Rapaggi “Amore Sintomo e Carattere” Mosaico edizioni Bo
Alfredo Rapaggi “Lo Psicodramma anche in azienda” Franco Angeli MI
Alfredo Rapaggi “Anche questo è amore” Studio Lycis Bo
Alfredo Rapaggi “Romanzi di coppia” Mosaico edizioni Bo