I BUONI PENSIERI DELLA SERA


“Adesso ti faccio una camomilla calda, ti do un bacino e ti metto a letto. Sogna le persone che ti vogliono bene e che ti piacciono. Gli altri sogni lasciali fuori dalla finestra.”
Al risveglio non avevo più tempo di ricordare i fatti del giorno prima: forse riposavano già in qualche parte dell’inconscio e io riprendevo la mia vita.
Stasera, con un po’ di febbre addosso mi sono fatto la camomilla calda e mi sono avviato a dormire. Anche se chi mi dava il bacino oggi non c’è più, io me le sento sulla fronte quelle labbra, troppo svelte per farle restare, ma troppo preziose per dimenticarle.
Chiedo scusa ma la febbre, anche leggera, può sempre abbassare le difese e rendere più emotivi. Dovevo distrarmi e ho aperto il computer: che errore.
O che sgambetto dell’inconscio.
Insomma ho letto del tipo che voleva bruciare il bus con su i ragazzi che cercavano di godere un po’ della loro adolescenza. Notizia orrenda, purtroppo non originale, addirittura quasi metabolizzata dalla maggior parte dei lettori.
Ho pensato: “adesso basta con questi pensieri, li getto fuori dalla finestra e tengo i buoni.” 
Sto per chiudere, deciso a pensare alle persone più belle che vedrò domani. Ma sento una voce che insiste per restare e usa parole decise: “quell’uomo è una bestia con precedenti penali”.
Possibile signor ministro che non ti accorga che chi semina vento raccoglie tempesta? Cioè “chi semina odio raccoglie guerra?”
Ora deciditi, se vuoi restare qua dentro, in questo luogo immaginario dove si dorme tranquilli, devi trovare le parole più positive che sai. 
Il motivo l’ho ripetutamente spiegato in altri articoli che puoi trovare nella mia rivista on-line, ma stasera devo dirti una sola cosa.
A me e a tanti altri non interessa sapere se quell’uomo aveva o no precedenti penali.
I suoi propositi erano folli su questo non ci piove, ma non tocca a te inventare una giustizia sommaria seminando ancora parole di odio .
Eh no, a noi interessa che se ne occupi
la magistratura. 
Il fatto che la magistratura sia tutt’altro che perfetta  significa solo che dobbiamo migliorarla, certamente non demolirla. 

Mi dia retta cerchi una persona che le voglia veramente bene, bevete insieme una buona camomilla e si faccia dare un tenero bacetto. Anche di più.
Domani forse riuscirà anche lei a parlare coi toni di chi vuol dare il buon esempio.

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